
MacBook Air M1 – by Apple
21 Febbraio 2021PREMESSA
Ebbene si…questa volta Apple mi hai fregato con questo MacBook Air M1, dopo 10 anni di immenso amore per i tuoi prodotti, proprio nel momento in cui mi stavo disinnamorando e perdendo fiducia di te, proprio nel momento in cui mi sembravi statica e non avessi più quel fascino di sempre, che non riuscissi più a stare sempre un passo avanti agli altri come mi avevi abituato che ti rendeva unica e irraggiungibile ed io avevo fatto la drastica e dolorosa scelta di prendere altre strade e rompere il nostro amore, anche proprio per questo passaggio da Intel a M1 dove i software non sarebbero stati compatibili e ci sarebbero voluti almeno 2 anni per adeguarsi, tu mi butti fuori un prodotto del genere? No Apple questo non si fa, mi hai nuovamente stravolto la vita!!!
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- PREMESSA
- ASPETTO ESTETICO
- TASTIERA
- TRACKPAD
- SCHERMO
- SPECIFICHE TECNICHE
- SOFTWARE
- COME FUNZIONA
- BATTERIA
- CONCLUSIONI
Bene allora vediamo assieme questo MacBook Air con Chip M1, per chi conosce il mondo Apple sa bene che il MacBook Air è sempre stato sicuramente un notebook affascinante e di una comodità estrema in movimento grazie alle sue dimensioni ridottissime ma purtroppo la potenza è sempre stato il suo punto debole, un Notebook ideale per navigazione, scrittura, musica, ecc. di certo non per video editing ad un certo livello, ma questo lo si sapeva e quindi aveva la sua nicchia di utenza.
Come detto nella premessa quando sono venuto a conoscenza di questo passaggio al Soc M1 da parte di Apple, l’ho vista come abbandonare una strada di primordine e ormai consolidata in qualità come quella di Intel per rendersi ancora più chiusa e difficilmente inaccessibile dall’esterno con questo M1, francamente non l’ho presa bene e dopo tanto tanto pensare e ripensare ho lasciato Apple per passare a Windows.
Ad un certo punto poi vengono presentati questi Nuovi MacBook Air M1 e MacBook Pro M1, le caratteristiche tecniche francamente non sono fra le più esaltanti ma Apple ce li descrive come prodotti che fanno un passo nel futuro ma sarà tutto oro quel che luccica? Comincio a guardare qualche video di utenti che li stanno testando e mi faccio nuovamente convincere fino ad arrivare, dopo alcuni mesi di Windows a ributtarmi su Apple ed allora approfitto di un’offerta su Amazon (€1.119) ed acquisto questo MacBook Air M1per testarlo personalmente.

ASPETTO ESTETICO
Non avevo mai avuto prima un MacBook Air e devo dire che al primo contatto si rimane veramente ad occhi aperti quasi increduli per le dimensioni estremamente ridotte, parliamo praticamente di un foglio A4 (30,41 x 21,24 cm) con uno spessore su un lato di 1,61 cm e dall’altro di soli 0,41 cm ed un peso di 1,29 Kg.
Ho scelto il modello color grigio siderale che ho trovato elegante e piacevole alla vista e genera un bel contrasto col logo della mela sul coperchio che in funzione dei giochi di luce in alcuni momenti sembra si illumini.
TASTIERA
Anche se a me piaceva la tastiera degli ultimi MacBook Pro che però si è mostrata molto rumorosa ed inaffidabile, Apple con questo MacBook Air M1 e MacBooK Pro M1 ha fatto un passo indietro ritornando alla tastiera con a farfalla con un’escursione leggermente più lunga ma ritornando ad essere silenziosa ed affidabile.
Continua ovviamente ad avere la comodissima retroilluminazione, i tasti funzione sono rimasti fisici senza lasciare il posto alla touch bar per qualcuno tanto amata mentre per altri che non trova una piena utilità.
Sulla fila dei tasti funzione, all’estrema destra troviamo il tasto di accensione che al suo interno integra un lettore di impronte digitali per lo sblocco del MacBook Air M1 o l’inserimento di password o addirittura autorizzare pagamenti con Apple Pay, la rilevazione dell’impronta si è mostrata di una affidabilità e reattività disarmante, semplicemente eccezionale.
TRACKPAD
Per quanto riguarda il trackpad credo non ci siano dubbi sull’affermare che già dai modelli precedenti sia il miglior trackpad presente su un Notebook, non solo il migliore ma imparagonabile…di dimensioni molto generose con al suo interno innumerevoli possibilità di azione grazia anche alla tecnologia Force Touch che ci permette grazie alla pressione esercitata di effettuare: doppio clic, gestire le accelerazioni, tratto del disegno che varia alla pressione e tanti altri gesti Multi Touch, il tutto su un piano in vetro fisso che vi darà l’assoluta sensazione di premere un tasto fisico.
SCHERMO
Il display di questo MacBook Air M1 è di certo uno dei migliori display presenti su un notebook, le dimensioni sono di 13,3 pollici non sicuramente generose ma la qualità delle immagini su questo Display Retina con risoluzione massima di 2560×1600 a 227 pixel per pollice ed una luminosità massima di 400 nit lo rendono semplicemente eccezionale per una visione straordinaria ben definita in ogni minimo dettaglio!!!!

SPECIFICHE TECNICHE
Di questo MacBook Air M1 ne esistono due versioni sul mercato ma io ho optato per la versione più economica da € 1.159 di listino (Acquistato poi su Amazon ad €1.119 in offerta), così costituita:
- Due porte Thunderbold / USB 4 di tipo C
- Una porta Jack da 3,5 mm per cuffie
- Chip Apple M1
- CPU 8 core
- GPU 7 core
- Ram 8 Gb
- SSD da 256Gb
- Wifi 6
- Bluetooth 5
- Webcam Face Time HD a 720P
- Altoparlanti stereo con riproduzione Dolby Atmos supportata
Si effettivamente a valutarle sulla carta queste specifiche non sono di certo specifiche che lasciano traspirare sensazioni di un super notebook anzi forse sono addirittura modeste, gli 8 Gb di ram sembrano persino pochi al giorno d’oggi ma non lasciamoci ingannare, vedremo poi come va questo MacBook Air M1.
SOFTWARE
Questo MacBook Air M1, viene rilasciato con il nuovissimo sistema operativo Big Sur ridisegnato in ogni sua parte con una grafica minimal ma estremamente definita per un’esperienza d’uso unica.
Ovviamente troviamo la classica serie di applicazioni che contraddistinguono un computer della Mela, lo acquisti ed è praticamente chiavi in mano, se non abbiamo esigenza particolari troviamo già installato tutti i software che la maggior parte dell’utente domestico necessita.
Tutti questi software come Safari, Mail, Mappe, Foto, Musica, Note, Calendario, Imovie, programmi di scrittura e digitazione come Pages, Number, Keynote e tante tante altre tutte riscritte in modalità Big Sur.
Oltre ad essere tutte già preinstallate, hanno il grandissimo pregio di dialogare fra loro e col sistema operativo in maniera eccezionalmente naturale.
Parliamo ora delle applicazioni non ancora riscritte per questo nuovo processore M1 in quanto risultano incompatibili, ma allora che si fa? Assolutamente nulla ci ha pensato mamma Apple.
La prima volta che andremo ad installare un’applicazione non ancora ottimizzata per M1, il sistema operativo la riconoscerà ed andrà ad installare in automatico il software “Rosetta 2”, si tratta di una sorta di traduttore che in maniera totalmente automatica e senza nessuna invasività lavorando in background senza nemmeno farsi notare, rende le applicazioni totalmente compatibili e perfettamente funzionanti, Rosetta 2 si installerà solo alla prima applicazione ed ecco risolto il dubbio sulle applicazioni scritte per processori Intel.
COME FUNZIONA?
Bene siamo arrivati alla parte delle considerazioni dopo aver usato qualche giorno questo MacBook Pro M1, semplicemente STRAORDINARIO.
Credo che Apple questa volta si sia superata, non solo si è mostrata ancora una volta un passo avanti di tutti gli altri competitor ma addirittura ho la sensazione che abbia fatto un passo nel futuro.
Questo MacBook Air M1 che è il Macbook entry level della categoria sia per specifiche che per prezzo, si è mostrato di una potenza assurda…le applicazioni si aprono all’istante una in sequenza all’altra alla velocità di quasi una al secondo.
Subito pronto ogni volta che apriamo il coperchio, ancor prima di vedere l’immagine sul display lui sarà li già pronto ad aspettarci, lo sblocco con l’impronta e fulmineo ma se indossate un Apple watch non dovremo nemmeno poggiare il dito perché si sbloccherà in automatico.
Per quanto riguarda il video editing invece? Si perché il MacBook Air con processori Intel è risaputo che non fosse proprio concepito per questa tipologia di attività, invece questo MacBook Air M1 gestisce con una fluidità sorprendente anche queste attività senza mai andare in difficoltà e per quanto riguarda la Ram, se pur sia piuttosto ridotta, non viene mai sfruttata nella sua totalità a dimostrazione che non ne serve di più.
Apple con questo nuovo Soc M1 a produzione propria è riuscita a fare un lavoro quasi inimmaginabile, è riuscita ad integrarlo alla perfezione con il resto della parte hardware e ottimamente gestita da questo sistema operativo Big Sur.
L’ingenieria adottata su questo MacBook Air M1 ben gestita da sistema operativo hanno permesso di non rendere necessario l’uso della ventola di raffreddamento e quindi non predisporla perché le temperature rimangono sempre estremamente basse nel tempo, ovviamente non essendoci una ventola il MacBook Air M1 è anche assolutamente silenzioso.
BATTERIA
La batteria di questo Macbook Air M1 è sicuramente un altro punto di forza straordinario, una conseguenza dell’ottimizzazione nell’uso del processore che tiene le temperature molto basse va ad inficiare in positivo sulla durata della batteria.
Pensate che questo MacBook Air M1, in quasi ogni circostanza sarà in grado di portarvi a sera senza doverlo ricaricare, con un uso domestico di sole 2/3 ore giornaliere sarete in grado di fare quasi una settimana senza ricariche.
Viene stimato che con una sola ricarica avremo a disposizione circa 15 ore in navigazione con wifi connesso e addirittura 18 ore di visione contenuti…quasi inimmaginabile fino a prima!!
CONCLUSIONI
Sono senza parole…questo MacBook Air M1 mi ha letteralmente sorpreso, non potevo minimamente immaginare che Apple potesse uscire con un prodotto così performante da rendere tutto ciò che usavamo fino a poco fa già obsoleto.
Quello che avevo giudicato come un salto nel vuoto, cioè l’abbandonare Intel per M1 si è dimostrato il più grande punto di forza ed un passo nel futuro di questa categoria di prodotti.
Un notebook che non avrei nemmeno preso in considerazione fino alla generazione precedente e che ora non mi fa desiderare nulla di più perché già in questo MacBook Air M1 entry level ho tutta l’affidabilità e la potenza di cui ho bisogno ma credo che lo sia anche per il 90% degli altri utenti anche per un uso semi professionale.
Pensare di partire da casa il mattino e non portarsi con se un carica batterie solo a pochi mesi fa sarebbe stata fantascienza…ora possiamo!!!.
Ok Apple mi hai nuovamente conquistato ma questa volta non per fascino ma per un sistema che si integra alla perfezione in ogni sua parte, ogni componente dialoga nella stessa lingua a beneficio di tantissima reattività e produttività.
Non ho problemi a sbilanciarmi dicendo che per avere una potenza di calcolo simile con un MacBook della generazione precedente dovevamo spendere dagli €3.000 in su.
Concludo dicendovi…compratelo non vi deluderà, sentirete di aver fatto un passo nel futuro.